1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è una passione nata all'improvviso. Dopo il trauma del licenziamento, ad un'età che non mi ha permesso più di rientrare nel mondo del lavoro, dopo ventotto anni ininterrotti, la rabbia e la delusione mi hanno fatto rifugiare nello scrivere il mio primo libro, la mia autobiografia. Il monitor e la tastiera, da quel momento, sono diventati degli amici a cui raccontare le mie emozioni Da allora, lo scrivere mi dà come un senso di libertà difficile da spiegare, paragonabile a quello che può provare un uccello che si libra in volo, un'emozione unica e impareggiabile d'infinito spazio dove potermi muovere con la mia fantasia.